Daniele Dondè (www.dondeart.com) è nato nel 1950 ed è cresciuto in una ricca famiglia di collezionisti d'arte nella città italiana di Cremona. Un romantico e un bohémien per natura, dopo la morte dei suoi genitori ebbe ben presto seri problemi finanziari e fu costretto a vendere la ricca collezione di dipinti, che ereditò. Con sua sorpresa scoprì che le opere erano tutti dei falsi, venduti ai suoi genitori come originali. Dondè fece quindi la sua più grande scoperta: i falsi si potevano vendere come falsi. Iniziò a creare copie di vecchi dipinti; il mercato li prese tutti e presto aprì una scuola per copisti a Cremona, in Italia. Nel 1984 brevetta il certificato per i falsi, legalizzandoli come opere d'arte e ponendo fine alla definizione di "falsi ingannatori", soppiantata da una nuova tendenza nell'arte mondiale, nota come "Arte Falsa" (Faux Art) o "L'arte della riproduzione". L'artista lo ha definito "contraffazione del copyright". Diffuse le sue idee e il suo modo di pensare che furono rapidamente accettati in tutto il mondo e diventarono un movimento globale: l'idea era quella di creare un "secondo originale", ma a un prezzo accessibile.